Il 19 marzo, l'Italia e altri paesi come Spagna e Portogallo festeggiano la Festa del papà, una ricorrenza laica nata per celebrare tutti i papà e il loro importante ruolo nella famiglia. La festa, tuttavia, ha antiche origini cristiane. É in questo giorno, infatti, che si festeggia San Giuseppe, padre amorevole e marito devoto nonché protettore, secondo la tradizione, degli orfani, dei poveri e dei soggetti meno fortunati. Per ricordare la figura del santo, in alcune aree geografiche si era soliti accompagnare questa festa a gesti di carità. In Sicilia, ad esempio, era usanza invitare a pranzo le persone più povere.
La festa del papà nasce all'inizio del XX secolo. In Italia è stata celebrata come festa nazionale dal 1968, per poi essere abrogata da una legge nel 1977. Oggi, questa giornata rappresenta una semplice occasione per festeggiare i papà con bigliettini di auguri e regali.
Come tante altre feste, anche questa ha come protagonisti assoluti i dolci, che da sempre deliziano i palati di tutti i papà e non solo. Tra le golosità che non possono mancare in questa giornata ci sono le zeppole di San Giuseppe, nate a Napoli per celebrare la figura dell'omonimo santo. Secondo la leggenda, dopo la fuga in Egitto con Maria e Gesù, Giuseppe fu costretto a vendere dolci per poter mantenere la famiglia in terra straniera.
Nonostante ogni città abbia la sua variante, gli ingredienti principali sono gli stessi: acqua, latte, sale, farina, buccia di limone e uova. Ripiene di crema pasticcera, le zeppole vengono poi decorate con amarene e zucchero a velo. La ricetta tradizionale prevede che siano fritte, ma per renderle più leggere si può optare per la cottura al forno.